Sabato 4 dicembre 2021 alle 17,30nella sala “Teresina Degan” della Biblioteca Civica di Pordenone l’associazione la cifra organizza la presentazione dell’ultimo romanzo di Alberto Garlini, “Il sole senza ombra” (Mondadori) in una conversazione con Antonella Silvestrini. La presentazione fa parte del calendario del Natale a Pordenone 2021 organizzato dal Comune di Pordenone.
Sicilia, 1989. In vacanza a Taormina nello svogliato tentativo di salvare la sua relazione con la giovane e forse troppo solare Marta, Alberto, talent scout e agente di spettacolo, vede in tivù Elmo X, il più sovversivo stand-up comedian della storia italiana, ardere in un rogo sulla spiaggia di Riccione. Si tratta di un incidente, come sostiene il suo entourage, o di un tentato suicidio, come sussurrano le malelingue e i tanti detrattori che Elmo si è guadagnato con i suoi caustici monologhi sui vizi del Paese? E un enigma persino per Alberto, che di Elmo è stato amico e manager degli esordi, fino all'inspiegabile licenziamento quando erano all'apice del successo. C'è qualcosa nel gesto tanto clamoroso di Elmo che suona come un grido di aiuto rivolto proprio a lui, e così Alberto decide di infrangere il voto del silenzio che lo teneva separato dall'amico e da un periodo della sua vita tanto vivido quanto doloroso. Alberto torna quindi con i ricordi alla Bologna di sogni e di sangue del '77, alla "Radio Meraviglia" dai cui microfoni lui ed Elmo gridavano la loro voglia di libertà contro tutti i conformismi, alle rivolte in strada e all'esercito che le ha soffocate, alle estati on the road attraverso un'Italia decisa a darsi in pasto all'edonismo e alla levità degli anni Ottanta. E quando alla fine ritrova Elmo, Alberto risprofonda immediatamente nel suo mondo misterioso e fuggevole, chiedendosi se il vecchio amico sia una fenice pronta a rinascere o un cigno all'ultimo canto - e quale sarà il prezzo da pagare, questa volta, per stargli accanto. Mescolando la ferocia poetica di Andrea Pazienza, la stralunata energia del cabaret anni Settanta e l'irriverenza del rock demenziale, Alberto Garlini sintetizza un personaggio senza precedenti nella letteratura Italiana, attraverso cui racconta la nostra storia recente con la chiave di lettura inedita e perturbante della comicità. Per scoprire che il linguaggio "alto" del re e il linguaggio "basso" del giullare sono due facce di una stessa medaglia, e che quando l'intreccio di potere e contropotere è tanto serrato da portare allo scambio delle parti, le conseguenze possono essere imprevedibili e destabilizzanti: una confusione viscerale che ricorda da vicino la fragilità dell'Italia contemporanea.
Alberto Garliniè nato a Parma nel 1969 e vive a Porcia, in provincia di Pordenone. Ha pubblicato Una timida santità (2002), e Fùtbol bailado (2004) per Sironi editore, Tutto il mondo ha voglia di ballare (Mondadori, 2007), La legge dell’odio (Einaudi, 2012), Piani di vita (Marsilio, 2015), Il fratello unico (Mondadori, 2017), Il fico di Betania (Aboca, 2019), Il canto dell’ippopotamo (Mondadori, 2019). Scrittore, poeta, è curatore del festival letterario Pordenonelegge e presidente di giuria del Premio Letterario Hemingway di Lignano Sabbiadoro. I suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi europei.
L’iniziativagode del sostegno di alcune aziende locali:Palazzetti, PMI, Tipolitografia Martin e Regìa comunicazione per l’impresa.
Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare allo 0434-208157, scrivere a associazionelacifra@gmail.com o visitare il sito www.pordenonecifrematica.com.
Per accedere alla sala sarà necessario il green pass, come da normativa anti-Covid vigente.