L’attività pubblica dell’Associazione psicanalitica Scienza della parola riprende con la presentazione di un libro che, prendendo come esca le fiabe di Giovan Battista Basile, esplora le questioni essenziali intorno alla parola, alla lettura, alla scrittura, fornendo nel contempo molti elementi per la traversata del disagio.
Soprattutto i giovani, dopo i difficilissimi anni della pandemia, avvertono un profondo smarrimento e faticano a trovare una direzione che già sembrava mancare: “La nostra è l’epoca
del soccorso dei figli che devono rassicurare gli adulti con performance all’altezza delle aspettative dei genitori. È l’epoca dei figli pensati a partire dalla fine, a partire dai risultati, l’epoca dei figli a cui sembra precluso l’itinerario”. Le fiabe di Giovan Battista Basile, così come le legge Antonella Silvestrini, sono un invito al viaggio, alla prova, alla scommessa. Mettono in luce i pregiudizi intorno a sé e all’altro, le fantasie di rivalsa, l’invidia sociale, il conformismo, per
trovare che nulla di tutto ciò può essere costitutivo dell’esperienza. Permettono l’analisi dei più frequenti luoghi comuni e forniscono indicazioni per una traversata inedita degli elementi che si incontrano man mano, non a partire dall’ideale. Chi pensa di essere o di non essere, di avere o di non avere, si costringe all’idea del limite, proprio o altrui, crede alla fine del tempo come fine delle cose o come soluzione.
Nella conversazione con l’autrice cercheremo di intendere come ci sia invece, per ciascuno, l’occasione di approdare al fare; fare che non procede né da un sapere preventivo sulle cose, né dalla magia. La riuscita, ci ricorda Basile, richiede l’ingegno. E dunque quale progetto, quale direzione, a partire dalla parola e dalle sue pieghe? Qui stanno la clinica e la scommessa di riuscita, di un viaggio che possa svolgersi senza rimpianti e senza rivendicazioni.
Antonella Silvestrini vive e lavora a Pordenone. Si occupa di psicanalisi e cifrematica, tiene conferenze e corsi di formazione. È presidente dell’associazione “la cifra”, organizza dibattiti culturali ed eventi artistici. È uno dei curatori del festival Piano City Pordenone. Ha pubblicato articoli e saggi nelle riviste e negli Atti dei congressi della casa editrice Spirali.
L’ingresso è libero e gratuito
informazioni: mob. + 39 345 32 47 775 - e-mail: scienzadellaparolaud@libero.it