Venzone, comune della provincia di Udine in Friuli si colloca lungo il percorso della Via Julia Augusta, che da Aquileia portava ai mercati del nord-est Europa.



Nel 1991 la Comunità Europea dichiara Venzone "Villaggio ideale d'Italia" dove è bello vivere, mentre nel 1965 è stata dichiarata monumento nazionale di grande interesse storico ed artistico.



Grazie alla favorevole posizione geografica Venzone prosperò per secoli basando la propria economia sui traffici commerciali.



Lasciano la loro traccia a Venzone varie invasioni di popolazioni nordiche: Guadi, Marcomanni, Visigoti, Unni, Ostrogoti, Bizantini, Longobardi e Carolingi.

Il primo nucleo urbano di Venzone risale all'epoca del dominio carolingio (776-952).



Venzone esercita un'importante ruolo di controllo dei traffici commerciali sotto il Patriarcato Aquileiese intorno agli anni 1077.

Nel 1200 la famiglia dei Mels riceve in feudo la Terra di Venzone dal Patriarca di Aquileia e il prestigio della cittadella aumenta fino al

 riconoscimento della personalità giuridica di Comune (1247) e alla nascita di un mercato settimanale (1252).



Nel 1258 Glizoio di Mels fortifica Venzone con una doppia cinta muraria, preceduta da un profondo fossato.



In seguito anche a nuove scoperte geografiche nel 1420 i traffici commerciali seguono nuove vie, e la cittadina, entrata da pochi anni a far parte della Repubblica di Venezia, inizia la sua

decadenza economica.



Nel 1797 Venzone viene occupata dalle truppe francesi di Napoleone ed in seguito al Trattato di Campoformido si ha per un breve periodo la

dominazione austriaca. Nel 1866 entra a far parte del Regno d’Italia.