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Comune di Vajont
Piazzale Monte Toch, 1
33085 - Vajont (PN)
La scheda è stata inserita da: Monica Friuli-Venezia Giulia
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Descrizione:
Il comune di Vajont della provincia di Pordenone nasce ufficialmente il 12 luglio 1971 ed è stato costituito scorporando una parte del territorio comunale di Maniago.
Il nuovo centro abitato servì per ospitare i sopravvissuti alla strage del Vajont provenienti da Erto e Casso.
Risulta essere, per superficie, uno dei comuni più piccoli d'Italia.
Il primo edificio a sorgere a Vajont fu una casa, in Via S. Martino numero 9. La sua costruzione, come la costruzione di tutto il paese ebbe come data d’inizio il 22 dicembre 1966 con la cerimonia della POSA della PRIMA PIETRA.
Altre due case sorgeranno all'inizio di gennaio del ’67, due case dei fratelli De Lorenzi. Un anno e mezzo dopo, il 9 luglio 1968 si trasferiranno a Vajont alcune famiglie. A ottobre dello stesso anno le persone che abitano Vajont sono già duecento e occupano complessivamente cinquanta case, a metà novembre le persone saranno duecentocinquanta, sessantasei nuclei familiari.
Con l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo paese anche i vari servizi subirono una ripresa, tra questi le scuole. Il 1º ottobre 1968, infatti, venne aperta la scuola elementare a Vajont. Le lezioni non si tenevano in un edificio apposito allo scopo, ma in una casa privata in Via Mulini n° 21, proprio sotto la sede provvisoria del “municipio”. Li due maestre insegnavano a trentacinque bambini, numero che aumenterà nel corso di tutto ottobre. Con il passare del tempo tutto continuava a migliorare e così accanto alle nuove case sorse anche una vere e proprie scuole che aprirono il 1º luglio 1971: una scuola elementare e una media.
La disposizione delle vie ricorda molto gli accampamenti romani, cioè una griglia molto ordinata di strade, viali e vie che si incrociano in maniera regolare. Le vie non vanno esattamente da nord a sud o da est a ovest perché il paese, se lo si guardasse esattamente da nord, sarebbe posizionato come un rombo, infatti è stato disposto in modo da essere parallelo alle montagne e alla Valcellina. Camminando per il Viale Colomber in direzione della montagna si ha l’impressione che sia l’inizio di un'ipotetica strada che senza mai curvare o cambiare direzione parta dal grande Viale alberato e porti direttamente verso la Valcellina.
I due Viali principali, Pineda -Colomber, “nord-sud” e S. Bartolomeo - SS. Gervasio e Protasio “est-ovest”, dividono il paese in quattro aree.
Partendo da nord-est si ha la zona dove si trova la maggior parte degli esercizi commerciali, le scuole elementari ed ex-medie, case costruite negli anni settanta e una zona di case costruite più recentemente. I negozi si trovano tutti sotto una fila di portici, sono edifici a due piani, sotto c’è il negozio e sopra abitazioni private, racchiusi in una sorta di colonnato. Proseguendo in senso orario abbiamo la zona dove si trova il Municipio, Piazza Monte Toc, piazza Vittime del Vajont dove si trova la Fontana Monumento in ricordo delle Vittime del Vajont, la Chiesa, il campanile, la Canonica e il Centro comunitario, la Scuola Materna Comunale, anch’essa circondata da una bella zona verde, le Poste e l’Ambulatorio medico; in questa zona si trovano anche le prime case costruite, tra cui quelle che hanno ospitato la prima scuola, la prima sede comunale e la prima Chiesa.
Il 7 settembre 2008 un violento nubifragio colpisce alle ore 15 circa, l'abitato di Vajont, con folate di vento che superano i 130 km/h, distruggendo e strappando dalle case 3 tetti e una automobile.