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Comune di Turriaco
Piazza Libertà, 34
34070 - Turriaco (GO)
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Descrizione:
Turriaco in provincia di Gorizia vede la prima comparsa del suo nome "Turriaco" in un documento del 1224, dove il Patriarca Gregorio di Montelongo investe i sui fidi nei fondi di Turriaco e altre località.
Appartenuto al Patriarca di Aquileia fino al 1420, successivamente il paese passa sotto il dominio veneziano, precisamente ai conti Priuli.
Turriaco, scarsamente difeso da Venezia, ha subito una prima invasione dei Turchi nel 1472, altre nel 1477 e 1478, l'ultima nel 1499. Nello stesso periodo la popolazione è segnata da epidemie, carestie e allagamenti causati dallo straripamento dell'Isonzo.
Ulteriori perdite sono dovute all'occupazione germanica conseguente alla guerra tra Venezia e la Germania nel 1508. Fino alla convenzione di Verona del 2 gennaio 1520 tutta la zona subisce continui attacchi; con il concordato di Worms l'intero territorio del monfalconese passa nuovamente a Venezia.
Nel 1617 i veneziani fanno costruire un ponte sull'Isonzo in prossimità di Turriaco, per far transitare i soldati alleati verso Monfalcone. Il ponte viene distrutto pochi anni dopo, sembra per rappresaglia, da un conte ed i suoi bravi banditi da Venezia. Alla fine del 1600 i conti Priuli danno inizio alla costruzione del palazzo ancora esistente.
Degna di menzione la settecentesca parrocchiale di San Rocco, con un bel soffitto affrescato da Matteo Furlanetto nei primi anni del XIX secolo e un pregevole altare in stile tardo-barocco, databile attorno alla metà degli anni settanta del Settecento. Prospiciente la chiesa sorge Villa Tiberio Priuli, eretta in età barocca (XVII secolo).
Nelle immediate vicinanze di Turriaco, in località Cassegliano (comune di San Pier d'Isonzo), è ubicato un bell'edificio in stile neoclassico, il palazzo Prandi, circondato da un ampio parco.