Contatti:
Comune di Trivignano Udinese
Piazza Municipio, 5
33050 - Trivignano Udinese (UD)
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Descrizione:
Comune di Trivignano Udinese (Udine)
Altitudine: 43 m s.l.m.
Superficie: 18 km²
Abitanti: 1.700[1] (31-12-2010)
Densità: 94,44 ab./km²
Frazioni:
Clauiano, Melarolo, Merlana
Località: Casali Mantica, Casali Fornaciata, Dogana Vecchia, Località Casali Comugne-Marcotti, Località San Marco, Località San Michele[2]
Comuni confinanti:
Chiopris-Viscone, Manzano, Palmanova, Pavia di Udine, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Santa Maria la Longa
Note storiche su Trivignano
A Trivignano, la chiesa parrocchiale di S. Teodoro Martire, consacrata nel 1663, è un edificio in sobrio stile barocco (sebbene appaiano evidenti rimaneggiamenti successivi); si ha però notizia di una costruzione preesistente, risalente sicuramente al 1306, anno in cui venne danneggiata da un incendio.
Attualmente si caratterizza per la presenza di una unica navata con presbiterio rialzato e quattro cappelle laterali; il portale in pietra risale al 1639.Esternamente, le statue settecentesche in pietra dei Santi Pietro e Paolo e l’interessante campanile con bifora campanaria completano l’area attorno all’edificio sacro, che appare rialzata rispetto al piano viario.
Nella chiesa si conservano i seguenti affreschi: nel soffitto del coro sono raffigurati gli Apostoli e la Trinità, opera attribuibile a Carlo Zorzi (1938); nella navata si ha la rappresentazione del l’Assunzione della Vergine, eseguita da Domenico Molinari nel 1783.Gli altari custodiscono altre pregevoli opere d’arte: per esempio, presso quello maggiore, trova collocazione una bella pala raffigurante S. Teodoro (sec. XVII), attribuibile forse alla mano di Leonardo Carlevarijs; presso quello settecentesco delle reliquie, oltre altre a marmi colorati e scolpiti, si custodiscono alcuni resti del Santo martire.
Si segnala anche la presenza del dipinto raffigurante la Madonna con Bambino e i Santi Giacomo, Girolamo e Nicolò, databile alla fine del sec. XVI, probabile opera di Giacomo Secante.Altrettanto importante sono la statua marmorea della Madonna del Rosario e la decorazione del coro (e della sagrestia), in legno intagliato, entrambi di buona fattura settecentesca.