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Comune di Meduno
Via Roma 15
33092 - Meduno (PN)
La scheda è stata inserita da: Giuseppe Redazione
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Descrizione:
Meduno è uno dei centri più antichi della zona montana e pedemontana. Risale infatti all’epoca preistorica. Una delle sue testimonianze più antiche è la pietra di CIAGO, un grosso blocco di pietra, denominato “Piéra da l’aga” (la pietra dell’acqua), è stato attribuito all’epoca pre-romana: forse l’ara sacrificale di una popolazione veneta o carnica. L’abitato si è sviluppato ai piedi del castello costruito nel 1136 sul colle omonimo dalla famiglia dei Meduno, vassalli dell’imperatore del Sacro Romano Impero di Germania. Successivamente (tra l’XI e il XII secolo) il punto di riferimento è diventato la chiesa parrocchiale; e lo sviluppo dell’abitato è avvenuto più in basso, nei pressi del tempio. Le fortificazioni, come le chiese e le case di questa località sono state sempre costruite in pietra, secondo una capacità creativa e lavorativa, oltre che tecnica, che sono state esportate in tutto il mondo dagli abitanti spinti nel tempo a cercare lavoro all’estero e in altre aree italiane. Uno degli esempi più importanti dell’edilizia di questa parte del Friuli è costituito dall’antica chiesa parrocchiale, rifatta nel 1830 e restaurata dopo i gravi danni subiti a causa del terremoto che colpì il Friuli del 1976. È stata recuperata la struttura portante; di stile neoclassico, e sono state salvate alcune opere preziose: il fonte battesimale (1495) di Giovanni Antonio PILACORTE, la pala della Madonna con il Bambino, del veneziano settecentesco Gian Battista Piazzetta, e altre opere minori. Significative le chiesette storiche di San Pellegrino, a NAVARONS, e di San Martino, a Castello, dedicata ai Caduti di tutte le guerre. Altro punto di riferimento per la storia di Meduno è palazzo COLOSSIS (XVI-XVIII), abitazione della famiglia omonima, antecedentemente proprietà della diocesi di Concordia. Da anni l’edificio è adibito a sede di uffici del Comune e della Comunità montana. Molto probabilmente è la conseguenza della trasformazione del castello (secoli XI-XII), di cui non resta più traccia. Espressione significativa della storia di Meduno è anche il Museo del Risorgimento, nella frazione di NAVARONS, dedicato agli audaci moti risorgimentali del 1864, dei quali fu protagonista e anima il medico Antonio ANDREUZZI, assieme al figlio Silvio e ad altri patrioti che pagarono duramente il loro ideale di libertà e di indipendenza, nel nome dell’italianità del territorio, allora appartenente all’impero austro-ungarico. Nell’attività culturale hanno largo spazio i collegamenti alla storia locale, di cui è a buon diritto uno dei protagonisti più qualificati la poetessa e scrittrice Novella Aurora CANTARUTTI, autrice di tante opere nella parlata friulana di Navaróns. Un filone alimentato da nuovi autori, quali Ida VALLERUGO,poetessa riconosciuta a livello nazionale.